Nel rispondere al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che chiedeva interventi del governo contro la manipolazione dei tassi Libor ed Euribor, il consigliere comunale di Prato Nicola Oliva ha emesso il seguente comunicato:

Bravo Enrico Rossi, Prato e la Toscana insieme per un’azione legale contro le banche dopo lo scandalo Libor ed Euribor

Prato, lunedì 6 agosto [2012] – Apprezzo che il Governatore Enrico Rossi si scagli contro il furto delle banche, che guadagnano manipolando i tassi Libor ed Euribor, lo abbiamo denunciato da Prato a fine luglio e abbiamo già depositato un Ordine del giorno con altri consiglieri comunali del PD per denunciare la truffa bancaria: “Prato guidi l’Italia in un’azione legale contro le banche“.

A Rossi – che giustamente denuncia l’assenza di regole e controlli “nei confronti delle oligarchie finanziarie che distruggono il lavoro, le imprese e lo stato sociale” – chiedo un impegno diretto in favore del ripristino della legge per la separazione bancaria.

Da tempo a Prato se ne discute, ospitammo in proposito l’ex ministro Robert Reich al Metastasio nel giugno 2011, ed abbiamo recentemente approvato all’unanimità una mozione con 6 proposte, tra cui appunto lo standard Glass-Steagall, al termine dei lavori della Commissione consiliare di studio sul Credito.

Se ne parla molto anche all’estero, se ne discute apertamente in Gran Bretagna e negli Stati Uniti: nei giorni passati ha fatto una plateale marcia indietro Sandy Weill, padre di Citigroup e tra i primi responsabili dell’abrogazione di Glass-Steagall nel ’99; Financial Times (il quotidiano economico più influente), New York Times e Los Angeles Times stanno spingendo con degli editoriali in favore di Glass-Steagall.”