Il Presidente cinese Xi Jinping ha compiuto una visita di stato nella Corea del Nord il 20 e 21 giugno, la prima visita di un capo di stato e leader del Partito Comunista Cinese da quattordici anni. Anche se non sono stati resi noti i contenuti dell’incontro, il primo punto all’ordine del giorno era la denuclearizzazione della penisola coreana, ma Xi e il Presidente nordcoreano Kim Jong-un hanno discusso anche di aiuti cinesi allo sviluppo e forniture di cibo.

Il viaggio di Xi è stato annunciato solo pochi giorni prima, ovviamente in vista del vertice G20 a Osaka, in Giappone, e degli incontri bilaterali che Xi avrà col Presidente Trump. Il Presidente cinese ha svolto un ruolo positivo nel rendere possibili i due precedenti vertici tra il Presidente nordcoreano e i leader americani, e sostiene un terzo incontro tra Trump e Kim. Dal canto suo, Trump ha espresso più volte il proprio apprezzamento per l’aiuto di Xi.

Il vertice tra Kim e Trump in Vietnam lo scorso febbraio non si è concluso con un accordo perché il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton ha insistito su richieste considerate inaccettabili da Pyongyang.

Dopo il suo incontro con Xi il 20 giugno, Kim ha dichiarato che il proprio Paese attende una risposta positiva capace di sbloccare lo stallo nei colloqui sulla questione nucleare con gli Stati Uniti. “La Corea del Nord vorrebbe restare paziente, ma spera che la controparte si muova per incontrarsi a metà strada ed esplorare piani di risoluzione che rispondano alle preoccupazioni di ciascuno” ha detto, stando all’emittente di stato cinese CCTV.

Nel giro di pochi giorni, Donald Trump ha inviato una lettera personale a Kim Jong-un, definita da quest’ultimo “eccellente”, col commento che “prenderà seriamente in considerazione l’interessante contenuto”. Non è stata data alcuna informazione su tale contenuto. Dal canto suo Kim ha mandato all’inizio del mese una “bellissima” lettera personale a Trump.

Poco prima di lasciare Pyongyang, Xi Jinping si è augurato di “proseguire la nostra amicizia e scrivere un nuovo capitolo nei nostri rapporti”. Ha sottolineato che i due Paesi mantengono rapporti stretti da generazioni, pur non citando le tensioni sorte negli ultimi anni per il programma nucleare di Pyongyang.

Ha lodato il dialogo pacifico sulla penisola coreana, sottolineando che esso è “nell’interesse comune dei nostri popoli” e promuove “il nostro bisogno reciproco di sviluppo” per arrivare a un accordo politico e mantenere nella regione la pace e la stabilità.

Mentre questa era la prima visita di Xi nella Corea del Nord da quando ascese al potere, Kim Jong-un ha compiuto quattro visite in Cina negli ultimi quindici mesi nell’ambito del processo che ha portato ai negoziati. Kim ha indicato anche il suo interesse a seguire il modello di sviluppo di Pechino (“il socialismo con caratteristiche cinesi”).