Dopo un discorso del 14 luglio a Huntsville, in Alabama, l’ex direttore della NASA Charlie Bolden è stato intervistato da Lee Roop per il sito al.com. Parlando del programma lunare, difeso dalla mannaia di Obama, ha proposto che esso venga rilanciato in cooperazione con la Cina: “Non abbiamo bisogno di loro per andare su Marte, in questo momento. Abbiamo bisogno di loro per riportare degli uomini sulla superficie della Luna nel prossimo decennio, i prossimi anni Venti, allorché avremo davvero bisogno di assicurare la tecnologia adatta a raggiungere Marte”.

Entro la fine del suo mandato presso la NASA durato quanto gli otto anni di Obama, Bolden ha assistito alla pianificazione di missioni di esplorazione lunare da parte di altre nazioni. Sulla cooperazione con la Cina si è scontrato con l’opposizione del Congresso, manifestando pubblicamente la propria frustrazione.

Il consiglio di Bolden al Presidente Trump è stato categorico.

“Tutti amano lo spazio”, ha detto, ma “occorre fare investimenti e non limitarsi a parlarne. Se si vuol capire ciò che è importante per il Presidente, si deve esaminare il bilancio”.

Ha anche consigliato che l’ex direttore del Centro Marshall della NASA, Robert Lightfoot, venga confermato nella nomina di direttore, in modo che la l’ente spaziale possa procedere con la forza necessaria.